Un team di ricercatori sta suggerendo una soluzione straordinaria per affrontare la minaccia rappresentata dal ghiacciaio Thwaites, noto anche come il “ghiacciaio del giorno del giudizio”. L’idea consiste nell’installare tende sottomarine di circa 100 chilometri per prevenire il crollo del ghiacciaio, che porterebbe a un aumento catastrofico del livello del mare in tutto il mondo.
Archivi tag: ghiacciai
C’è un arco misterioso nel fiordo della Groenlandia: gli scienziati hanno diverse teorie
Antartide: il ghiacciaio del giorno del giudizio “è appeso a un filo”
Il “ghiacciaio del giorno del giudizio” potrebbe ritirarsi rapidamente nei prossimi anni, sollevando preoccupazioni per l’innalzamento del livello del mare. Il cosiddetto ghiacciaio Doomsday ha preso il nome dall’alto rischio di collasso e minaccia a livello del mare. Gli scienziati sono preoccupati per l’innalzamento del livello del mare che accompagnerebbe la potenziale scomparsa del ghiacciaio.
Drammatico cambiamento a Thwaites, uno dei più grandi ghiacciai dell’Antartide
Gli scienziati dell’International Thwaites Glacier Collaboration (ITGC) avvertono che, nei prossimi anni, si verificheranno cambiamenti drammatici a Thwaites, uno dei più grandi ghiacciai dell’Antartide. Ricercatori americani e britannici che stanno svolgendo un intenso lavoro sul ghiacciaio Thwaites a causa del suo tasso di scioglimento, hanno notato che la parte anteriore del ghiacciaio “potrebbe rompersi come il parabrezza di un’auto“.
Lo scioglimento del ghiaccio polare sta “deformando” il pianeta
Non sono solo gli oceani a essere stati intaccati dai danni prodotti dall’uomo. Lo scioglimento del ghiaccio polare sta anche deformando la crosta terrestre. Poiché le temperature sciolgono i ghiacci polari a un ritmo preoccupante, l’innalzamento del livello del mare viene utilizzato per rimodellare le coste di tutto il mondo. Ma gli effetti sul pianeta stesso possono essere ancora più drammatici.
Scienziati si tuffano sotto il “ghiacciaio della fine del mondo” e riemergono con notizie inquietanti
Catastrofe. Apocalisse. O anche “giorno del giudizio”. “Giorno della fine del mondo”. Queste sono alcune delle possibili traduzioni del termine “doomsday” usato dagli anglofoni per descrivere il ghiacciaio Thwaites. È un ghiacciaio nella calotta glaciale dell’Antartico occidentale. E questo soprannome, lo deve alle sue dimensioni impressionanti. Quasi 200.000 km2. Ma soprattutto al fatto che, negli ultimi anni, ha rappresentato una parte significativa – una terza nel 2012 – della massa di ghiaccio perduta sul lato della baia dell’Île du Pin che si apre sul mare di Amundsen.
Piante congelate scoperte sotto il ghiaccio della Groenlandia
Sotto i ghiacci della Groenlandia si trovava un deposito di antiche piante fossilizzate che hanno segnato per la prima volta il territorio. Fino ad ora, i detriti vegetali una volta trovati sotto gli strati ghiacciati erano troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo. Ora, nuove scoperte hanno posto fine a questa situazione. La ricerca che ha trovato questi resti è stata condotta da John Southon e pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. Con esso sono state documentate per la prima volta l’origine e la storia di reperti così particolari.
Il cratere da impatto più antico del mondo effettivamente non lo è
Il cratere più antico del mondo creato da un meteorite pare non avere a tutti gli effetti questo primato. Un team di scienziati ha scoperto che deriva da normali processi geologici. Un team di scienziati dell’Università di Waterloo, in Canada, si è recato in Groenlandia con una grande missione: chiarire quello che potrebbe essere stato uno dei più grandi errori in astronomia e geologia negli ultimi tempi.
I modelli erano sbagliati: ecco come si sciolgono (davvero) gli iceberg
I modelli sullo scioglimento degli iceberg erano sbagliati. Ora, un team di ricercatori ha rivelato come si sciolgono effettivamente i ghiacciai. I modelli attuali, che sono incorporati nella metodologia utilizzata dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, presumono che gli iceberg si sciolgano in modo uniforme nelle correnti oceaniche.
Il megaiceberg A-68A è arrivato alla fine del suo viaggio
Le immagini satellitari hanno rivelato che l’iceberg A-68A ha avuto un’altra esperienza devastante. La scorsa settimana sono state rilevate diverse grosse crepe e, da allora, si è rotto in più pezzi. Questi piccoli iceberg potrebbero indicare la fine della minaccia ambientale di A-68A alla Georgia del Sud.